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7 Tecniche per Migliorare il Titolo di un Annuncio Facebook ADS

Molto spesso il successo di un Annuncio Facebook è dato dal TITOLO. Pezzi di copy come i miei “Sai che puoi leggere 1 pagina/secondo?” o “Vuoi 40.000.000 di clienti?” hanno raggiunto davvero ogni singolo italiano e hanno decretato il successo dei nostri business.

In questo articolo scopriremo 7 tecniche molto efficaci per ottimizzare il titolo di un annuncio pubblicitario, al fine di aumentare i click.

Il consiglio quindi è quello di testare ciascuna di queste 7 tecniche e verificare quale tra queste funziona meglio per il tuo settore e per il tuo business.

La prima tecnica per migliorare il titolo è la “tecnica della domanda”:

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Si tratta di una tecnica estremamente importante ed efficace, ma anche semplice da mettere in pratica per quanto mi capita spesso e volentieri di vedere che poche persone in realtà la utilizzano in maniera efficace. Questa tecnica consiste nello sfidare il lettore facendogli una domanda circa il suo problema o il suo interesse. L’obiettivo, in questo caso, è di creare un titolo che abbia due caratteristiche. Primo, quello di sfidare il lettore circa qualcosa che non sa in relazione a un suo problema o a un suo interesse specifico. Secondo, quello di creare un titolo sotto forma di domanda.

Come puoi notare dall’esempio proposto, il Facebook ADS segue esattamente le linee guide di cui parlavamo perchè da un lato sfida il lettore su qualcosa che non sa e dall’altro il titolo è impostato sotto forma di domanda. Perchè un titolo del genere è efficace? Perchè devi sapere che è pressochè impossibile per il cervello umano ignorare una domanda, qualunque essa sia. Per cui, ammesso che l’utente non fosse realmente interessato a quello che gli proponiamo, è molto probabile che lo stesso si fermi a leggere la domanda. Se poi il titolo è strutturato in maniera persuasiva e promuove qualcosa di cui l’utente non ne è a conoscenza, è molto probabile che sia portato poi a cliccarci sopra.


La seconda tecnica è la “tecnica della parentesi”:

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Questa tecnica consiste nell’usare parentesi tonde o quadre per enfatizzare il contenuto che darai gratuitamente. Come la precedente, anche questa è una tecnica estremamente semplice. Il suo obiettivo è portare l’utente a focalizzare la sua attenzione sul contenuto gratuito che hai intenzione di proporgli in cambio dell’email.

Dall’esempio che vedi sopra, puoi notare che è stato inserito all’interno delle parentesi quadre la tipologia di contenuto gratuito che avremmo dato all’utente in cambio dell’email se avesse deciso di cliccare sull’annuncio. Questa tecnica è molto efficace perchè se nel caso dell’immagine inserire una cornice porta l’utente ad essere maggiormente focalizzato sul suo contenuto, allo stesso modo inserire la tipologia di contenuto gratuito che andremo a dare gratuitamente all’interno delle parentesi porta l’utente a creare un focus sulla tipologia di contenuto che gli verrà dato se deciderà di cliccare sull’annuncio, incentivandolo quindi all’azione.


Terza tecnica in esame la “tecnica del target”:

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In altre parole, se ti rivolgi ad una categoria specifica di persone, citale espressamente nel titolo assieme al loro problema più grande. In termini pratici questo vuol dire che soprattutto in settori B2B o in settori caratterizzati da categorie di lavoratori ben definite, è bene citare la categoria a cui ti rivolgi espressamente nel titolo.

Nel nostro esempio, la categoria a cui mi rivolgo è una categoria settoriale ben definita (quella degli architetti). Supponiamo che io abbia sviluppato un sistema di acquisizione clienti creato appositamente per loro, come potrei fare per attirare la loro attenzione? Volendo applicare tale tecnica al nostro esempio potrei semplicemente creare un annuncio pubblicitario Facebook citando sia loro categoria settoriale sia l’opportunità che ho intenzione di proporre loro, in relazione ovviamente ad un loro grande problema.


La tecnica numero quattro è la “tecnica del gratis”:

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Non so se lo sapevi ma la parola “gratis” è una delle parole, insieme alla parola “nuovo”, più efficaci per spingere l’utente a fare un’azione. Il motivo? A tutti noi piace ricevere qualcosa gratis ed essere informati su cose nuove e quindi appena uscite sul mercato. Questa tecnica consiste nell’inserire nel titolo la parola “gratis” in relazione al contenuto che condividerai gratuitamente.

Dall’esempio proposto puoi notare che all’interno del titolo, impostato sotto forma di domanda, non è stato inserito solamente la tipologia di contenuto offerto ma anche la parola “gratis”. In questo modo l’utente in questione, sapendo che il contenuto che gli propongo è “gratis” per l’appunto, sarà più portato a cliccarci sopra. E’ quindi buona norma utilizzare sempre questa parola, ove possibile, nei titoli.


Quinta tecnica in esame la “tecnica del brand”:

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Se promuovi prodotti di brand famosi, inserisci nel titolo il prodotto stesso. Ad esempio, supponiamo che tu sia un rivenditore di cellulari e che magari sia nella condizione di promuovere prodotti di aziende famose con una certa percentuale di sconto. Come puoi promuovere un certo numero di iPhone 7 ad un prezzo scontato? Semplicemente inserendo nel titolo il nome del prodotto che intendi promuovere.

Tieni presente che questa tecnica funziona solamente con prodotti famosi, prodotti che le persone già conoscono e di cui sono in grado di percepire l’appetibilità dell’affare. E’ chiaro che se hai un brand nuovo o un brand che è da tanti anni sul mercato ma che nessuno conosce, questa tecnica potrebbe non funzionare. Nel caso invece di tutte quelle persone che vendono prodotti conosciuti a livello nazionale o ancor meglio a livello internazionale, questa tecnica può essere davvero molto efficace.


Tecnica numero sei la “tecnica dei numeri”:

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Se esistono le condizioni, prova ad utilizzare numeri all’interno dei tuoi titoli. Perchè i numeri sono importanti dentro i titoli? Perchè se ci fai caso, “scrollando” le notizie della timeline puoi notare che in realtà la maggior parte dei titoli dei post non prevedono la presenza di numeri, anzi hanno la caratteristica di esser scritti in forma prettamente testuale. Questa tecnica è importante perchè da un lato, in determinati settori come quello del “Fare soldi online” ad esempio, aumenta la tua autorevolezza nei confronti degli utenti cui ti rivolgi, dall’altro consente di attirare l’attenzione dell’occhio umano.

Supponiamo che io voglia vendere un mio videocorso sull’Affiliate Marketing ad esempio e supponiamo che nella mia sequenza di lancio voglio dare una serie di video gratuiti che spiegano come ho raggiunto questo obiettivo. Come posso aumentare i click sul mio annuncio ottimizzando il titolo? Da un lato, posso inserire una cifra numerica che dimostra il risultato economico che ho raggiunto. Dall’altro, posso inserire una cifra numerica in relazione al tempo che è stato necessario per raggiungere l’obiettivo, al fine di aumentare la credibilità del mio sistema.


Settima e ultima tecnica, la “tecnica della negazione”:

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Questa tecnica consiste nell’utilizzare una negazione a carattere maiuscolo all’interno del titolo. Nell’esempio vediamo ripreso un celebre Facebook ADS creato per Alfredo Gaudino che ha convertito in maniera davvero strepitosa. Cosa ha di incredibile questo annuncio? Pur essendo estremamente semplice, da un lato sfida l’utente circa qualcosa che non sa e dall’altro ha una negazione scritta a carattere maiuscolo.

La negazione è così importante perchè la parola “NON” porta l’utente ad essere maggiormente incuriosito circa il contenuto gratuito che gli sarebbe stato dato in cambio dell’email. Questa tecnica che è sicuramente figlia di un copywriting di prim’ordine, non è sempre facilmente applicabile in tutti i settori. Il punto è questo: se promuovi un prodotto o un servizio in un settore di cui magari le persone neanche hanno conoscenza, attraverso questa tecnica è molto probabile che tu riesca ad incentivare gli utenti a cliccare sul tuo annuncio, aumentando di conseguenza il tasso di click.

Volendo ora riepilogare quanto detto finora, il segreto che abbiamo scoperto in questo articolo consiste nel testare ciascuna di queste 7 tecniche e verificare quale tra esse converte di più, ovviamente tutto in relazione al tuo business o alla tua attività. Tieni sempre presente che i risultati derivanti da queste tecniche, per quanto possono essere modellate e riutilizzate in molti settori, possono variare da settore a settore e da target di utenti a target di utenti. Per tale motivo vale sempre la pena testare quale di esse funziona meglio per te, così come faccio con i partecipanti durante la MasterClass.

Ora ti lascio con un Video tutorial di Roberto Bizzarri che approfondisce queste 7 Tecniche:

Vuoi avere altre informazioni su come applicare il sistema al TUO business?

[Video] Come applicare il sistema al tuo business >>

Se hai altre domande specifiche scrivi nei commenti qui in basso.

A presto,
Giacomo Bruno

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Giacomo Bruno

Ingegnere elettronico, è stato nominato dalla stampa “il papà degli ebook” per aver portato gli ebook in Italia nel 2002, 9 anni prima di Amazon e degli altri editori. E’ Autore di 26 bestseller sulla crescita personale e con la sua casa editrice Bruno Editore ha pubblicato 600 libri sui temi dello sviluppo personale e professionale. E’ considerato il più noto “book influencer” italiano perché ogni libro da lui promosso o pubblicato diventa in poche ore Bestseller n.1 su Amazon. La sua newsletter viene seguita ogni giorno da oltre 150.000 affezionati lettori. Il suo Blog e i suoi canali social sono seguiti da oltre 1.000.000 di follower. Il suo lavoro è seguito dalla Radio, dalla Stampa e dalle TV nazionali.

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