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Account Facebook Disabilitato o Bannato? Ecco Come Riattivarlo e Ripartire Velocemente.

ACCOUNT FACEBOOK DISABILITATO? Se anche tu hai ricevuto messaggi da Facebook del tipo: “Il tuo account è stato disabilitato. I tuoi annunci sono stati fermati e non possono essere riattivati. Disabilitiamo un account se troppi ADS in esso presenti violano i nostri Termini di Utilizzo […]”, o del tipo: “Il tuo account pubblicitario è stato segnalato in seguito ad attività sospette. Per ragioni di sicurezza, tutti i tuoi ADS verranno bloccati fino a quando non aggiornerai le informazioni del tuo account. Per ulteriori informazioni ti preghiamo di contattarci”, allora è probabile che sei stato vittima del processo di disabilitazione del tuo account pubblicitario, che nella maggior parte dei casi è DEFINITIVO.

Immagina questa situazione: hai creato un sistema che stampa denaro per te. Un sistema online, completamente automatizzato, che per ogni 1.000 euro che investi su Facebook te ne fa ricavare 10.000. La tua vita è cambiata. Il tuo stile di vita è spettacolare. Finalmente funziona tutto. Hai ottimizzato il sistema per pagare poco i click degli ADS, per convertire al meglio sulla Optin-Page e fare un mare di vendite grazie ai sistemi di vendita. Ma un bel giorno… Facebook ti chiude l’account. Dice che hai violato le linee guida. Non ti dà nessuna spiegazione. Non risponde all’email. E se risponde ti dice che la decisione è insindacabile. Ti cade il mondo addosso. Il sogno è infranto e inizia l’INCUBO. Purtroppo è successo a tante persone e sta succedendo ogni giorno a qualcuno. In questo articolo vediamo le procedure per riattivarlo e/o per ripartire velocemente.

Partiamo dall’analizzare i possibili problemi che hanno portato al blocco dell’account così da vedere le possibili soluzioni per riattivare l’account Facebook. Hai commesso alcuni dei seguenti errori?

  • Hai cambiato i dati della tua carta di credito?
  • I dati di pagamento della tua carta di credito e quelli di fatturazione combaciano con quelli che hai fornito a Facebook?
  • La tua carta di credito è scaduta?
  • Il nome riportato sulla tua carta di credito combacia con quello che hai fornito a Facebook?
  • Hai creato annunci Facebook da luoghi in cui solitamente non ti connetti?
  • Hai provato a creare ADS che rimandavano a pagine web caratterizzate dal classico errore 404 (pagina non disponibile) o a pagine web dal caricamento molto lento?
  • Quante volte hai provato a cambiare il tuo annuncio dopo averlo lanciato la prima volta?

Se ritieni di aver fatto uno di questi errori, ecco la buona notizia per te: esiste il modo di riattivare il tuo account. Puoi fare appello seguendo il link in cui Facebook ti avvisa della disabilitazione dell’account e rispondere in questo modo:

  1. Quando ti trovi a gestire il problema del tuo account disabilitato con un membro dell’assistenza di Facebook, ricorda che dall’altra parte dello schermo c’è una persona come te. Per cui non farti prendere dalla rabbia o dall’agitazione del momento ma cerca di essere il più cordiale possibile.
  1. Prima di iniziare il processo di revisione con la controparte, lascia passare alcuni minuti in modo tale da sbollire l’agitazione del momento. Dopodichè clicca sul link allegato che trovi all’interno del messaggio di segnalazione che Facebook ti ha mandato via e-mail ed inizia il processo di revisione del tuo account.
  1. Rispondi in maniera onesta alle domande che ti verranno fatte e se ti viene chiesto di condividere con loro alcune informazioni o documenti, mostrati collaborativo.
  1. Spiega esattamente, nella maniera più chiara possibile, tutte le azioni che hai fatto e dove secondo te potrebbe nascondersi la causa della sospensione dell’account. Se ad esempio sai di aver viaggiato recentemente e ritieni che il problema potrebbe nascondersi lì, fagli sapere che hai effettuato l’accesso a Facebook da un luogo che non è il tuo abituale.
  1. Fai in modo che la risposta ad ogni domanda sia la più esauriente possibile. Ringraziali per l’aiuto dimostrato nel processo di riattivazione del tuo account e mostrati confidente che i tuoi ADS verranno riattivati al più presto.
  1. Attendi con pazienza la risposta da parte del Team di Facebook. A volte potrebbero volerci anche diversi giorni prima di ottenere una risposta.

Se hai l’account Facebook disabilitato per motivi legati ai pagamenti, la situazione potrebbe essere risolta contattando l’assistenza Facebook e spiegando l’eventuale problematica.

Se invece i problemi riguardano la seguente lista (tratta dall’articolo di Jerry Banfield), allora la situazione è decisamente più compromessa. Ma non tutto è perduto. Lascia che ti faccia le seguenti domande:

  • Hai creato annunci relativi a siti web che parlano di incontri, relazioni sociali o inerenti a qualsiasi argomento di questo genere?
  • Hai creato annunci che riguardano io guadagno di denaro?
  • Hai provato ad ottenere Mi Piace su Fan Page che parlano di fare soldi online, lavorare da casa, list building o opportunità di investimento?
  • Utilizzi per le tue campagne coupon acquistati su Ebay o da qualsiasi altro sito web?
  • Hai creato un account da zero ed hai subito iniziato ad utilizzarlo per crearci annunci?
  • Hai utilizzato due o più account pubblicitari separati per creare annunci diretti verso un sito o una singola pagina in un breve lasso di tempo?

Se la risposta ad anche sola una delle seguenti domande è sì, allora presentare una richiesta di revisione del tuo caso potrebbe essere una perdita di tempo. Capisco che il tuo obiettivi o è aumentare le vendite ma questi modi di lavorare sono borderline e assolutamente sconsigliati, in quanto rischiano di violare le linee guida di Facebook ADS.

In questi casi, se provi a fare appello, è probabile ricevere un messaggio del genere: “I nostri sistemi hanno evidenziato che il tuo account è stato disabilitato in seguito ad attività fraudolenta. Ti comunichiamo che non verrà riattivato. La decisione è irreversibile. Ti ringraziamo per la comprensione […]”.

Se sono state violate le linee guida dei Facebook ADS, allora la soluzione più rapida è quella di creare un nuovo account pubblicitario.

Come puoi ben capire, quindi, l’unica soluzione da adottare per il tuo account Facebook ormai disabilitato è utilizzarne un altro già esistente oppure attivarne uno nuovo da zero. E’ chiaro che se deciderai di attivarne uno nuovo dovrai essere molto prudente, onde evitare in futuro problemi simili a quelli già incontrati. Ricorda infatti che se creerai un nuovo account e cercherai di promuovere le stesse cose come nel caso precedente, a quel punto sarà facile ipotizzare che Facebook ti disabiliti nuovamente il tuo account.

Vediamo ora alcune linee guida su come utilizzare un nuovo account per i tuoi Facebook ADS che non solo funzioni bene ma che sia anche al riparo da situazioni spiacevoli come queste.

  1. Se in passato hai attivato altri account pubblicitari oltre a quello ormai disabilitato, usa quello. E’ opinione di Facebook che gli account già creati in passato siano più sicuri e che quindi meritino maggiore fiducia e libertà di manovra.
  1. Se devi creare un nuovo account da zero o hai a disposizione un altro account che puoi già utilizzare, inserisci attentamente i dati di pagamento e di fatturazione che andrai ad utilizzare da lì in avanti. Tutti i dati devono combaciare alla perfezione, nessuno escluso.
  1. Una volta creato il tuo nuovo account, è bene che lo utilizzi SENZA CREARE ANNUNCI per minimo una settimana. Inoltre, durante questo periodo di tempo, cerca sempre di loggarti dallo stesso luogo, cerca di postare contenuti, cerca di aggiungere almeno una trentina di amici e prova a mettere Mi Piace ad alcune Fan Page. Insomma, se vuoi creare un nuovo account da zero, la cosa importante è che agli occhi degli algoritmi di Facebook tu appaia come un utente normale. Questo perché Facebook conosce esattamente l’utilizzo tipico di un account da parte dell’utente medio.
  1. Solo dopo che avrai iniziato ad utilizzare il tuo account in questa maniera, puoi generare i tuoi primi Facebook ADS e lavorare sull’aumentare le conversioni e le vendite. E’ importante che usi per i pagamenti una carta di credito diversa da quella associata al tuo precedente account. Inoltre, per i tuoi primi ADS, cerca di promuovere qualcosa di davvero sicuro, come una Fan Page (che non sia mai stata collegata ad account disabilitati). Insomma, il concetto è quello di iniziare a piccoli passi e in sicurezza così da metterti al sicuro da spiacevoli inconvenienti in futuro.
  1. Ora che il tuo account è attivo e funzionante, bada bene a cosa promuovi ed usa sempre il buon senso. Pubblicizza articoli di blog piuttosto che pagina di vendita dirette. Dai valore alle persone, invece di chiedere i loro soldi. Questo è fondamentale.

Per Facebook l’esperienza degli utenti vale più di qualsiasi budget tu possa investire in pubblicità.

Ti faccio un esempio. Quante volte ti è capitato recentemente o in passato di creare Facebook ADS che indirizzavano direttamente alla pagina di vendita di un prodotto? Non importa se si trattava di un prodotto in affiliazione o di un prodotto presente in un sito e-commerce. La cosa importante che devi sempre tenere a mente quando crei ADS su Facebook è che quanto più un annuncio utilizza tecniche di vendita diretta, tanto più è probabile che non venga amato dagli utenti e anzi venga segnalato come spam.

Se vuoi evitare questo, è necessario applicare il Marketing Formativo™ anche agli annunci.

Questo vuol dire che l’annuncio non deve più essere visto come pubblicità diretta agli occhi dell’utente, bensì come un normale post basato sulla condivisione di informazioni e articoli. Maggiori informazioni darai nell’ADS e nella successiva landing page, maggiore sarà il ranking di quell’annuncio. Il che ti porterà a monte a non avere più la maggior parte dei problemi di blocco o di disabilitazione del tuo account.

Ovviamente all’interno di un articolo puoi benissimo utilizzare le consuete tecniche di marketing mettendo un link per scaricare dei video o dei PDF gratuiti in cambio dell’email, in modo da portare avanti il sistema di Marketing Formativo secondo lo schema classico.

Su Clickfunnel puoi trovare decine di template di Optin-Page che hanno l’aspetto di un articolo del blog e consentono al lettore di lasciare la propria email in cambio di approfondimenti.

La strategia migliore? Fai Pubblicità su un libro. Un libro non viene mai bannato.

Anche quando tocca argomenti scottanti e spesso borderline, il libro passa sempre.

E il libro può essere il tuo miglior strumento di marketing.

Buona scoperta!

A presto,
Giacomo Bruno
il papà degli ebook

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Giacomo Bruno

Ingegnere elettronico, è stato nominato dalla stampa “il papà degli ebook” per aver portato gli ebook in Italia nel 2002, 9 anni prima di Amazon e degli altri editori. E’ Autore di 26 bestseller sulla crescita personale e con la sua casa editrice Bruno Editore ha pubblicato 600 libri sui temi dello sviluppo personale e professionale. E’ considerato il più noto “book influencer” italiano perché ogni libro da lui promosso o pubblicato diventa in poche ore Bestseller n.1 su Amazon. La sua newsletter viene seguita ogni giorno da oltre 150.000 affezionati lettori. Il suo Blog e i suoi canali social sono seguiti da oltre 1.000.000 di follower. Il suo lavoro è seguito dalla Radio, dalla Stampa e dalle TV nazionali.

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